Nonni: le colonne portanti della famiglia

Famiglia, viene naturale sviluppare questo argomento andando a verificare nella nostra terra come funziona l’approvvigionamento domestico, oltre al volersi bene.

Se pensiamo agli ultimi anni con la pandemia, abbiamo passato molto tempo in casa e i legami con chi abitavamo sono diventati sempre più forti, dando un peso e un valore al termine famiglia. Affinché questa ottenga un fondamentale supporto c’è bisogno delle colonne portanti, parliamo proprio di loro: i nonni, le radici.

Il conflitto generazionale risulta evidente nella nostra società, non solo in Italia. C’è il rischio di perdere la memoria e l’esperienza di intere generazioni, per questo motivo è fondamentale che il conflitto diminuisca, evitando la scomparsa del patrimonio culturale dei nonni. Anche se, per fortuna, in un sondaggio svolto tra gli studenti della provincia di Arezzo, per il 61,5% dei ragazzi questo scontro generazionale non ha limitato il loro rapporto con i nonni.

Essere nonni è una grande avventura umana. Un viaggio in un’età dove il crepuscolo del corpo e del tempo porta nuovi slanci e nuove energie, ritornando alle emozioni dell’infanzia.

Per capire meglio cosa vuol dire essere nonni, abbiamo incontrato i nonnetti della Casa di Anna che ci hanno raccontato la loro vita e la loro gioventù.

Ci parli di lei. Che rapporto ha con i suoi nipoti e con la sua famiglia?

«Nelle difficoltà del secolo scorso siamo andati avanti anche a costo di mangiare il pane senza condimento o solo con una piccola S di olio sopra. La povertà e la fame univano nelle intemperie le famiglie, i nonni capivano i nipoti e i nipoti capivano i nonni ma la società di oggi sta cambiando».

Ha raccontato Carla, ospite della struttura.

«Un tempo le persone si aiutavano a vicenda sia nel bene che nel male, perché anche nell’aiutare si imparano cose nuove. Inoltre il mondo va saputo affrontare con coraggio e determinazione», raccontano i nonni con le lacrime agli occhi, spiegando come la povertà ci insegna ad andare avanti e a capire di cosa abbiamo bisogno in questa vita.

Anche la tecnologia ha cambiato questi rapporti, in alcuni casi migliorandoli e in altri peggiorandoli, però ci sono anche tanti nonni che grazie alle tecnologie e ai propri nipoti hanno scoperto Facebook e altri social, perché il mondo è cambiato e anche i nonni si sono evoluti, come ci hanno voluto far notare proprio loro.

Personalmente ho la fortuna di avere al mio fianco mia nonna, che ogni giorno mi rivela cose nuove e soprattutto mi insegna a voler bene senza portare rancore a nessuno, ad amare anche la cosa più scontata, e, a nome di tutti i nipoti, posso solo ringraziare i nonni che ci aiutano e ci portano sempre nella strada giusta.

Un ringraziamento anche ai nonni che ci guardano dal cielo, perché anche loro sono stati e saranno per sempre la nostra colonna portante.

Luca Mercati